Uno studio promosso da Antica
Gelateria del Corso, realizzato attraverso la raccolta di dati e ricerche, e
affiancato da un monitoraggio online mediante metodologia WOA (Web Opinion
Analysis) sui principali social network – Facebook, Twitter, YouTube – blog e
community interattive, (coinvolgendo circa 1300 utenti tra i 25 e i 55 anni al
fine di ricostruire uno scenario sulle nuove abitudini di consumo degli
italiani relativo al gelato soprattutto in rapporto alle eccellenze gastronomiche
italiane ) ha fatto emergere che, se è vero che il gelato è uno dei prodotti simbolo del Belpaese, oggi gli italiani scelgono esclusivamente sapori caratteristici di un territorio,come nocciola, limone e pistacchio, di sicura provenienza.
Arriva quindi l’era dello “Slow gelato”, il nuovo modo di scegliere il gelato, amato da tutti gli abitanti dello Stivale perché realizzato con materie prime italiane (31%),capace di trasmettere benessere (24%)e di far rivivere sensazioni piacevoli. Il 94% degli italiani ritieneil gelato l’alimento estivo per eccellenza(fonte AIDEPI 2013), un rito da consumare durante una passeggiata (33%), comodamente seduti all’aria aperta (25%), o intenti ad ammirare un paesaggio o un panorama (19%). Con lo Slow gelato, il gelato diventa quindi sinonimo di un momento di gusto e di piacere da condividere con gli amici o con il partner, fuori e dentro casa.
Cosa rappresenta
per gli italiani mangiare un gelato?
Per
oltre la metà (53%) rappresenta un rito,
tipico della bella stagione. Secondo altri è un prodotto capace di trasmettere benessere e tranquillità
(49%), ambasciatore del gusto italiano attraverso le sue tipicità (38%). Per
alcuni (31%) rappresenta un dessert che può essere consumato in qualsiasi
periodo dell’anno. Cosa ricercano gli
italiani quando assaporano un gelato?
Principalmente gustirinfrescanti e con un
forte legame con il territorio d’appartenenza (31%).
Da
questo si evince una nuova maniera di scegliere il gelato, un bisogno non più
dettato solo dalla necessità di consumare qualcosa di fresco (22%) e che abbia
un buon sapore (17%). Una tendenza che è
possibile codificare attraverso il termine “Slow gelato”, un nuovo modo di
intendere il consumo del prodotto simbolo dell’estate,capace di far ritrovare
benessere psicofisico sposando uno stile
di vita più “slow”, legato alla valorizzazione del territorio e delle sue
specialità.La filosofia e il pensare “slow” è volto a
promuovere l'interesse legato al cibo
come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità.
Il concetto di
Slow gelato comprende una nuova modalità di
consumo, più attenta e consapevole.
“Possiamo parlare di Slow gelato in
quanto sempre più italiani oggi ricercano gusti di sicura provenienza e legati
al Made in Italy,
oltre che più rinfrescanti dal punto di vista metabolico –afferma la psicologa
esperta d’alimentazione Emanuela Scanu –
Un buon gelato, realizzato con gusti legati alla storia e alle tradizioni di
alcune aree geografiche, può dare benessere a livello psicologico, legato
alla complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni identitarie
derivanti dal valore affettivo di un certo gusto. Nella ricerca delle materie prime, ci sono gusti appositamente
studiati, in quanto la combinazione di alcuni sapori risulta capace di
stimolare delle particolari aree del piacere. Oggi poi, è curioso notare l’apertura
a nuovi sapori e gusti particolari come basilico, prezzemolo, ortaggi. Anche
questo può risultare appagante dal punto di vista psicologico”.
Il
94% degli italiani ritiene il gelato
l’alimento estivo per eccellenza (fonte AIDEPI 2013).
Dove preferiscono gli italiani
consumare il gelato?
La maggioranza
(38%) all’aperto in compagnia di amici. Altri al mare (33%), luogo estivo
per eccellenza.Come gli italiani amano
solitamente godersi il gelato? Principalmente mentre sono intenti a fare una
passeggiata (33%), oppure comodamente seduti all’aria aperta (25%), o mentre
ammirano un paesaggio o un panorama (19%). «Godersi un bel tramonto estivo
in buona compagnia gustandosi un buon gelato è uno dei momenti che non può
mancare nel corso delle mie vacanze estive» e «il gelato, ovunque lo consumi,
ti trasmette una sensazione di relax e benessere» sono alcuni dei commenti da
parte degli amanti del gelato che si leggono su diversi blog e social network.
Per quanto
riguarda il consumo di gelato, un altro aspetto molto importante è quello
nutrizionale. All’interno dell’alimentazione estiva, il gelato è considerato parte integrante della propria dieta e
costituisce un vero e proprio pasto, sostituendosi agli alimenti più
tradizionali del pranzo o della cena, anche in situazioni di regimi alimentari
controllati o dietetici. L’81% degli italiani lo considera un alimento ideale anchenell’alimentazione dei
bambini e delle persone anziane, proprio per la sua facile digeribilità e
le sue proprietà energetiche.
Con lo Slow
gelato cambia il concetto di gusto,
inteso non più come qualcosa capace solamente di soddisfare il palato.Per gusto gli italiani intendono il provare
sapori unici, caratteristici di una località (33%), capaci di far rivivere
atmosfere e sensazioni tipiche di una certa realtà (26%). Quali sono i gusti legati al territorio
preferiti dagli italiani?Ai primi posti troviamo il pistacchio di Bronte (65%), la panna fresca prodotta con il latte di
montagna (58%),la nocciola del Piemonte (53%), il limone di Sicilia (49%).
DECALOGO SLOW
GELATO
Toglietemi tutto,
ma non il gelato:Consumare
il gelato,simbolo dell’estate, rappresenta un rito irrinunciabile per milioni
di italiani.
Premessa per un
buon gelato:
Un buon gelato deve essere realizzato con latte fresco di produzione locale.
Cambia il consumatore,
non ilconsumo:Con
lo Slow gelato si intende un nuovo modo da parte del consumatore di intendere il
gustare un gelato, più attento e consapevole
Ambasciatore Made
in Italy:Gustarsi
un gelato di qualità significa apprezzare le materie prime italiane.
Mens sana…con
gelato sano:Un
buon gelato non solo rinfresca, ma riesce a trasmetteretranquillità e
benessere.
Gelato universale:Il gelato è sinonimo di piacereche
è possibile condividere con gli amici o con il partner, fuori e dentro casa.
Non è estate
senza gelato:Il
gelato è un rito che rimanda a piacevoli sensazioni, tipiche del periodo estivo.
Gelato…come un
pasto:il
gelato, consumato in maniera consapevole, può costituire un vero e proprio
pasto, sostituendosi agli alimenti più tradizionali del pranzo o della cena,
anche in situazioni di regimi alimentari controllati o dietetici.
L’efficacia del
gelato:Godersi
un gelato mentre si ammira un panorama o durante una passeggiata può aumentare
il senso di serenità e pace interiore.
Il gelato e
l’effetto “Madeleine”:Gli
ingredienti tipici e legati al territorio presenti in un gelato permettono di
rievocare località lontane, ricordi e sensazioni passate.
E voi cosa ne pensate !
*c.s.
Interessante post e devo dire che a me i gelato piace moltissimo soprattutto quello ai gusti frutti :)
RispondiEliminaBuonissimo! In tutte le stagioni!
RispondiEliminaTrieste è nota per il gelato e le sue gelaterie. Ce una che fa delle cose stupende soltanto con frutta di stagione sia estate che inverno sia gelato cremoso che granite fatte di sola frutta ghiacciata e grattata una squisitezza. Per me in qualsiasi stagione.Buona settimana,.
RispondiEliminabuono il gelato!!! ma purtroppo non ne posso mangiare tanto come vorrei!!
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